The Poems of the Vita Nuova and Convito of Dante Alighieri

Přední strana obálky
C.F. Molini, 1842 - Počet stran: 136
 

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Běžně se vyskytující výrazy a sousloví

Oblíbené pasáže

Strana ccxiii - ed in massime. Nascon esse dal soggetto naturalmente, e mai non ne escono per far corpo separatamente." Among the striking moral sentences produced in exemplification by M. Merian is the following:— " Considerate la vostra semenza; Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Strana cv - How infinitely removed is such a state of reward from the beatitude of the Christian Paradise, where reigns " Luce intellettual piena d'amore. Amor di vero ben pien di letizia, Letizia che trascende ogni dolzore." Par. xxx. 40. " Light intellectual, replete with love ; Love of true happiness, replete with joy ; Joy that transcends all sweetness of delight.
Strana xl - ridico, A molti fia savor di forte agrume : E, s'io al vero son timido amico. Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico." La luce in che rideva il mio tesoro Ch" io trovai lì, si fé' prima corrusca Quale a raggio di Sole specchio d
Strana cclxxx - egli indige; 135 Tale era io a quella vista nuova : Veder voleva come si convenne L'imago al cerchio, e come vi s'indova : 138 Ma non eran da ciò le proprie penne : Se non che la mia mente fu percossa Da un fulgore, in che sua voglia venne. 141 133
Strana cclxix - In te magnificenza, in te s'aduna Quantunque in creatura è di bontate. 21 Or questi, che dall' infima lacuna Dell' universo infin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, 24 Supplica a te per grazia di virtute Tanto che possa con gli occhi levarsi Più alto verso 1
Strana ccxxxix - 1' augello intra 1' amate fronde Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che per veder gli aspetti desiati, E per trovar lo cibo onde li pasca. In che i gravi labori gli son grati, Previene '1 tempo in su
Strana ccxiv - è del rimanente Non vogliate negar l'esperienza. Diretro al Sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtude e conoscenza." Li miei compagni fee
Strana clxiii - tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno, Ov' udirai le disperate strida, Vedrai gli antichi spiriti dolenti Che la seconda morte ciascun grida. E vederai color che son content! Nel fuoco, perche speran di venire, Quando che sia, alle beate genti. Alle qua
Strana 92 - tua ; fa che ti piace. Canzone, io credo che saranno radi Color che tua ragione intendan bene, Tanto lor parli faticosa e forte : Onde se per ventura egli addiviene Che tu dinanzi da persone vadi, Che non ti pajan d'essa bene accorte ; Allor ti priego che ti riconforte, Dicendo lor, diletta mia novella : Ponete mente
Strana ccxiv - Circe che sottrasse Me più d'un anno là presso a Gaeta, Prima che sì Enea la nominasse : Né dolcezza del figlio, né la pietà Del vecchio padre, né '1 debito amore Lo qual dovea Penelope far lieta. Vincer poterò dentro a me l'ardore Ch" io ebbi a divenir del mondo esperto, E

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