Settimio, ossia L'esule di Roma: Tragedia lirica da rappresentarsi nel Nobile teatro di Ragusa il carnovale 1838Pietro-Francesco Martecchini tipografo e librajo, 1838 - Počet stran: 35 |
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Settimio ossia L'esule di Roma: Tragedia lirica Gaetano Donizetti,Domenico Gilardoni Úplné zobrazení - 1831 |
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amor Andiam appressar Argelia belve brami calma caro casa di Murena Caucaso Ch'io morirò colpito concentrato confidenti di Publio Congiunti di Murena CORO di Congiunti crudel supplizio cupa d'allora dice Mur diè dolor duol Emilia entra il Coro Estinto ferma Fida fremito fugge implora intanto Interno della Casa istante di piacer l'amo L'onore oltraggiato lacerato lacrime Leontina Littori LOVANSKÁ KNIHOVNA Lucio m'inserra MIGNANI morrò morte nebia al vento Numi Oggi il crudel ognora onor orror padre Paga sarai Pianse pianto è allor piè rivolgano pietà polve prendendolo per mano pria quì RAGUSA regge il cor riede salvo sangue Saprò sarà SCENA VII sdegno Sejan Sejano Senato serba Settimio soglia sospiro speme spenta spietato spinse in bando strinse T'arresta Terge il pianto Tiberio tormento Qual nebia traccia della figlia traditor Trema trombe vedendo venir vento Si dileguò vestibolo della Casa vuoi